MODULO 30 & MODULO 40

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Preparazione, riempimento e scarico: Le unità di convogliamento e silos materiali del tipo “Modulo” sono costruite come “containers” standard da appoggiare su carri pianali ordinari.

In molti lavori alle linee ferroviarie, come ad esempio il risanamento della massicciata, si producono notevoli quantità di materiale di residuo. Nel passato i residui venivano normalmente depositati lungo la linea, mentre oggi, a seguito delle nuove disposizioni relative alla tutela dell’ambiente, i materiali di residuo devono essere trasportati in un luogo idoneo per lo scarico. In certe situazioni, come nell’ambito delle stazioni, in galleria o trincea, non vi e’ altra soluzione che caricare questo materiale sui vagoni.
Anche il trasporto rapido e flessibile dei nuovi materiali, ad esempio pietrisco fresco, richiede soluzioni praticabili ed economiche.

MODULO risponde in modo ottimale ai seguenti requisiti:

  • Completa meccanizzazione dei processi di caricamento, convogliamento, accumulo e scarico.
  • Adattamento flessibile alle condizioni del cantiere o dell’intervento specifico.
  • Ottimizzazione della produttività della macchina risanatrice.
  • Basso impiego di personale.
  • Alimentazione energetica autonoma di ogni modulo. 
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Carico e trasporto del pietrisco di scarto da risanatrice:
Il nastro installato sulla parte frontale del “Modulo” è realizzato in modo da poter brandeggiare sui 3 assi (x,y e z). Questo nastro frontale scarica il materiale nel successivo “Modulo”, o lateralmente, a destra o a sinistra, oppure su altre macchine ferroviarie o veicoli stradali. Le unità “Modulo”, montate sui carri ferroviari, sono idonee al trasporto di ogni tipo di materiale e possono essere composte in treni della lunghezza necessaria.

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Carico e trasporto di nuovo pietrisco da sito di provenienza e di materiale scarto da risanatrice:

Questa operazione può essere effettuata posizionando un ulteriore nastro sulla parte superiore di ogni unità “Modulo”. Utilizzando dei vagoni agganciati alla macchina risanatrice, nel verso opposto a quello di lavoro, è possibile raggiungere il cantiere con una nuova composizione del treno, costituita da un certo numero di vagoni caricati con nuovo pietrisco e di un vagone vuoto.

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Il fondo del vano di carico del “Modulo” comprende un nastro trasportatore che consente sia il riempimento continuo che il convogliamento del materiale al “Modulo” successivo.

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Quando la macchina risanatrice inizia a lavorare, il materiale di scarto è trasferito sul nastro superiore e convogliato all’ultimo vagone “Modulo” che non era stato appositamente caricato. Allo stesso tempo, il nuovo pietrisco è trasferito, dal nastro inferiore dell’unità alla macchina risanatrice. In questo modo, quando il nuovo pietrisco è scaricato, lo spazio che così si è reso disponibile, è riempito con il materiale di scarto. Considerato i limiti di lunghezza del sito di lavoro, utilizzando questo sistema, si raddoppia la produttività. Questo perché non sono più necessari i due tradizionali treni di lavoro, uno per il trasporto del nuovo materiale ed uno per caricare il materiale di scarto. Inoltre, poiché il sistema di carico è completamente automatico, anche il numero del personale impiegato è ridotto. Una sola persona è in grado di controllare le operazioni di carico e scarico, mentre, con il sistema tradizionale sono richieste due persone, una per le operazioni di carico ed una per quelle di scarico.

Caratteristiche Tecniche:
Il Sistema è costituito da container da 30 ft o da 40 ft. Può essere posizionato su qualsiasi tipo di vagone piano equipaggiato di twist-locks. Il modulo è trasportabile con autocarro per il trasporto di containers ed è conforme alle dimensioni consentite.

  • Compartimento di carico con nastro convogliatore in gomma per una rapida ed agevole movimentazione del pietrisco;
  • Pareti ricoperte con materiale antiusura (Polizene);
  • Nastro trasportatore posteriore pieghevole per agevolare il trasporto, con inclinazione verticale e trasversale regolabile e rotazione
    laterale;
  • Realizzabile secondo le specifiche esigenze del Cliente;
  • Unità idraulica, motorizzata con motore Diesel 100 kW, rapidamente intercambiabile;
  • Circuito idraulico chiuso per la trazione del nastro convogliatore, tramoggia e nastro di scarico;
  • Circuito idraulico aperto per tutti gli altri servizi;
  • Valvole idrauliche di sicurezza in caso di guasto per il rientro in sagoma dei dispositivi;
  • Capacità: Modulo 30 = 30 m3 – Modulo 40 = 40 m3;
  • Pesoavuoto:Modulo30=circa10t – Modulo40 =circa12t;
  • Lunghezza in assetto di trasporto: Modulo 30 = 12.500mm – Modulo 40 = 13.500 mm;
  • Lunghezza in assetto di lavoro: Modulo 30 = 16.000mm – Modulo 40 = 19.500 mm;
  • Larghezza in assetto di trasporto/lavoro: Modulo 30 e Modulo 40 = 2.550 mm;
  • Altezza in assetto di trasporto: Modulo 30 = 2.550 mm – Modulo 40 = 2.860 mm;
  • Unità radio controllo per gestire fino a 20 unità “Modulo”;
  • Unità di controllo remota di emergenza, una per ogni “Modulo“, in caso di avaria dell’unità di radiocontrollo.

Modulo in abbinamento ad una macchina risanatrice:

  • I carri sui quali sono state posizionate le unità “Modulo” vengono spinte dalla macchina risanatrice.
  • La portata del nastro relativa al materiale di scarto raggiunge i 900 m3/h, dalla risanatrice all’ultima unità “Modulo“.
  • Inoltro del materiale fino all’unità “Modulo” più lontana.
  • Quando la prima metà del treno composto dalle unità “Modulo“ è carica , i carri possono essere agganciati e trainati nel luogo di scarico.
  • I carri, dopo essere stati scaricati, sono riportati al cantiere di lavoro.
  • Nel frattempo le unità rimaste agganciate alla macchina risanatrice sono state caricate.
  • Dopo aver agganciato i carri trasportanti le unità “Modulo“ vuote, il materiale accumulato nelle unità rimaste agganciate alla risanatrice
    viene spostato in questa prima metà del treno materiali che era stata appena scaricata.
  • Il ciclo ricomincia appena la prima metà delle unità “Modulo“ è stata nuovamente riempita.

In questo modo la macchina risanatrice può lavorare continuamente. Il numero delle unità modulo utilizzate dipende, fra le altre valutazioni, dalla quantità di materiale che si prevede di movimentare, dalla distanza tra il cantiere ed il punto di scarico e dalla velocità di avanzamento della macchina risanatrice.


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